Io non so chi tu sia Ivan. Mi dispiace di aver letto questo obbrobrio così tardi, altrimenti avrei risposto prima.
Io sono Elisabetta, un'amica di Rosa, e con me scrive anche Ruggero, un mio amico che è anche amico suo. Non farai proprio niente di quello che hai scritto e stai ben attento alle minacce perché ti denunciamo. Non so cosa sia succeso, ma tu a Rosa non torcerai nemmeno un capello, sia chiaro.
Siamo suoi amici e siamo con lei!